Nioh 2 Definitive Edition Review

Ma quindi Nioh 2 che cos'è?

Ci sentiamo di dirvi senza remora alcuna che Nioh 2 è una tappa quasi obbligatoria per tutti gli appassionati del genere Souls, nonostante sia allo stesso tempo quanto di più diverso da un’esperienza purista del genere.
Sono tantissimi i punti di contatto ma sono altrettanto numerose le divergenze che di fatto lo rendono un titolo unico nel panorama, quasi a sé stante che però ha la peculiare capacità di unire 2 mondi assai distanti tra loro.

Questo gioco si vuole rivolgere ad un pubblico appassionato di Action RPG abile a tal punto da apprezzare le varie modalità Hell o Nightmare del caso (Prendiamo DMC a esempio proprio per una semplicità di paragone) andando ad inserire nel loro stile di gioco una difficoltà in più, ovvero il Ki, necessario per gli attacchi e le parate/schivate; strizza anche l’occhio a tutti gli appassionati di Souls che si sono effettivamente stancati dei combattimenti statici e nervosi, volti unicamente a stare in parata in attesa della finestra di opportunità del boss o del parry perfetto per poter contrattaccare.

Se vi steste chiedendo del perché questo gioco non sia paragonabile a Sekiro, data l’ ambientazione e lo stile molto simile, la risposta è che entrambi i giochi sono 2 deviazioni eccellenti dai binari del Soulslike. Sekiro premia molto di più l’esplorazione, rendendo possibile la verticalità e la facilità di movimento in un Open World di squisita fattura, con la possibilità di attacchi furtivi oneshot alle spalle ed un kit di tool estremamente variegato, ognuno adatto ad un nemico specifico. Nioh dal canto suo tende verso un’altra direzione, volta alla spettacolarizzazione dei combattimenti ed alle molteplici possibilità di approccio in un mondo però chiuso, realizzato a livelli isolati tra loro in cui l’azione si svolte unicamente per piani (fatta eccezione per le armi da distanza che vi permettono eliminazioni di nemici sui tetti e simili scenari).

Il gameplay raggiunge punte di eccellenza mai viste nella precisione dei combattimenti, nei pattern dei nemici e nella difficoltà generale; le curve di apprendimento delle abilità sono graduali ma il loro vastissimo numero ne rende davvero complicato riuscire ad impararle tutte (fattore che di fatto vi farà fossilizzare su 3 o 4 armi in particolare mentre adotterete uno stile di combattimento che meglio risponde ai vostri gusti).
Sul fronte narrativo abbiamo davvero poco da aggiungere ancora, le atmosfere criptiche e la trama volutamente nascosta e frammentata tipica dei Souls ha il suo fascino agli occhi degli amanti del genere, mentre in Nioh le cinematiche tra i vari livelli aggiungono poco e nulla all’esperienza che maturerà un senso man mano che la storia prosegue, livello dopo livello.
Tecnicamente ci sentiamo di fare un plauso generale al Team NINJA per il lavoro svolto; la Definitive Edition aggiunge davvero un senso anche per chi magari ha già giocato Nioh 2 l’anno scorso su PS4, a patto di avere o la console Next Gen oppure un PC da gioco neanche troppo potente.