Arrivano i primi benchmark su Ryzen 6900HX

by Splintell
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Come da tradizione, gennaio è il mese delle novità AMD e dopo le notizie rilasciate al Las Vegas CES, sono arrivati i primi numeri sul prodotto di punta del futuro mercato laptop.

Parliamo del nuovo Ryzen 9 6900HX che si configura come la naturale evoluzione del già ottimo Ryzen 9 5900HX che sposta ancora più in alto l’asticella delle potenzialità dell’architettura Zen 3+ con l’introduzione della iGPU RDNA2 capace addirittura di supportare nativamente il Ray Tracing senza ricorrere ad una scheda video dedicata (ma non aspettatevi chissà quali risultati).

AMD Ryzen™ 9 6900HX | AMD

per le specifiche ufficiali basta rivedere questa immagine riassuntiva, della quale evidenziamo il supporto (finalmente) al PCIe 4.0 e alle RAM DDR5 fino a 4800 MHz.

Sebbene tutto questo sia assolutamente fantastico ed in linea con una progressione lineare delle performance di generazione in generazione, 6900HX deve necessariamente chinare il capo di fronte a Intel i9 12900H, che riesce ad essere avanti sia nelle prestazioni single core (da sempre punto di forza indiscusso grazie al suo clock più spinto) che soprattutto in multi core, campo nella quale AMD era imbattuta da anni.

Rispetto al precedente modello R9 5900HX, parliamo di un incremento del 12% nel single core e del 33% nel multi core, ma il gap con Intel è semplicemente irraggiungibile: -21% in single core (dove i9 12900H ha raggiunto i 1962 punti) e ben -43% in multi core dove si sono raggiunti i 14540 punti (vale la pena ricordare che Intel ha a disposizione ben 14 core e 20 threads contro il classico layout 8/16 di AMD).

La concorrenza spinge quindi a un costante miglioramento di consumi e performance, con un 2022 che si prospetta tra Raptor Lake (13 generazione Intel) e Zen 4, entrambi attesi a fine anno, particolarmente frizzante a 360 gradi.

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Patrick Grioni
Amministratore
2 anni fa

Molto interessante questo upgrade a Zen 3+ con relativo supporto a DDR5, secondo me è comunque un interim per poi arrivare a Zen4 con le vere novità in fatto di performance, anche se un 12% in single e un 33% in MT sono numeri impressionanti rispetto al già eccellente 5900.

Ultima modifica 2 anni fa da Patrick Grioni