Sul sito ufficiale di Intel sono apparse delle comparative inerenti la top di gamma della casa blu, ARC A770, che curiosamente non ha ancora specifiche ufficiale ne una data di uscita credibile, visti i continui rinvii, ma che speriamo di vedere quantomeno nel Q4 2022.
Viene confrontata, in ambito Ray Tracing, con una GPU Nvidia RTX 3060, risultando mediamente del 14% più veloce, con perfromance, quindi, che l’affiancherebbero a RTX 3060 ti.
Oltre a ciò, è disponibile una prima preview delle performance di XeSS, l’algoritmo di upscaling Intel in grado di ricevere sia supporto via software (come succede con FSR 2.0) sia via Hardware (come fa DLSS) utilizzando i Matrix engine presenti nella GPU Xe.
I risultati ottenuti la indicano quindi per un utilizzo potenziale in 2K a circa 60 Fps medi,
Oltre a questo Intel è entrata più nello specifico illustrando come la GPU ARC gestisca i calcoli Ray Tracing: ogni RTU (Ray Tracing Unit) avrà 2 Ray Traversal Pipelines per tracciare i raggi e la loro influenza sulla geometria in grado identificare fino a 12 elementi box e un triangolo per ciclo di clock.
Il tutto verrà sincronizzato da una unità TSU in grado di consentire l’Asynchronous Ray Tracing, e quindi garantire l’occupazione costante e ottimizzata della pipeline delle 32 unità RTU di A770.
Tutto questo dovrebbe garantire performance alla pari, se non leggermente superiori alle unità RT di Nvidia, e se analizziamo il numero delle stesse in A770 (32) e in RTX 3060 (28) confrontate con le performance dichiarate (da verificare) si nota chiaramente questa tendenza.
Con i nuovi drivers 30.0.101.3277, inoltre, Intel continua a proseguire nel miglioramento dei propri drivers, focus dell’ultimo periodo del team che si occupa di ARC, in questo caso risolvendo molte magagne del pannello di controllo.
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