NT-H1 e NT-H2: paste termiche Noctua a confronto.

by Patrick Grioni
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Visivamente parlando

A livello di packaging, come è stile Noctua, nulla è lasciato al caso, persino il pacco con cui vengono confezionate le spedizioni reca la scritta “Noctua.at Premium Cooling Components Designed in Austria” e aggiungono “With Compliments” un modo simpatico e direi riuscito per valorizzare l’experience dell’utente.

Partendo dalle salviette, troviamo una confezione razionale, all’interno della quale sono presenti 20 salviette in bustine sigillate, le stesse (le salviette, non le bustine) misurano 15×12 cm, una superfice sufficiente per pulire cpu e dissipatore.

Più raffinato il packaging di NT-H1 e H2, soprattutto nella versione da 10 grammi, tutte le confezioni di NT-H2 si differenziano perchè oltre alla siringa per il dosaggio della pasta, offrono anche 3 salviette NA-SCW1, non presenti nelle relative versioni di NT-H1, quindi nel costo totale bisogna considerare anche questa differenza.

Esistono comunque versioni (purtroppo non valutate in questa review) che offrono bundle più completi, con spatolina e relative salviette, o shield per AM5, utile a non sporcare troppo la CPU.

La confezione viene anche sfruttata, intelligentemente, per dare una rappresentazione visiva delle migliori pratiche, divise per socket, per la stesura della pasta termoconduttiva.
Noi del Vault preferiamo, per non sbagliare mai, spalmare un leggero strato su tutto l’HIS, ma effettivamente dipende anche da caso a caso, su prodotti dalle volumetrie minute il chicco di riso può avere ancora un senso.

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