Uno degli aspetti più importanti da tenere presente nell’acquisto di una pasta termoconduttiva, oltre, ovviamente, l’indice di conduttività termica, è la sua durata: seccandosi, infatti, perde le sue proprietà con conseguente deficit di temperatura.

Nasce così da Thermal Grizzly, Duronaut, che non è sicuramente una nuova trovata di Angelo Duro campione di incassi col suo “Io sono la fine del mondo” o un richiamo alle storiche CPU Duron, ma un acronimo per sottolinearne la durata.
Come si ottiene ciò? La formula è basata su olio siliconico e micropolveri di alluminio combinate con nanopolveri di ossido di zinco, che producono diversi vantaggi sia, come detto, di consistenza, che di facilità di utilizzo, con resa ottimizzata anche con spalmature fini e una elevata aderenza.
Incluso nella confezione sarà presente il nuovo TG Spatula Pro per una facilitarne l’applicazione in 2 formati, da 2 grammi a 9,90 euro e da 6 grammi a 17,90 euro, acquistabile QUI.