Incredibile Dictu direbbero i latini. Una delle principali lacune di Unreal Engine, oltre che tediose compilazioni di shaders, presenti anche in altri ambiti e utile a prevenire nefaste conseguenze, sono state indubbiamente le performance.
Con l’upgrade 5.6 si andranno a toccare diversi ambiti critici per migliorare, speriamo significativamente, varie questioni lasciate in sospeso.
- HWRT: migliorate le performance nella gestione di Lumen Global Illumination slegandolo da alcuni vincoli CPU che pare creassero dei vizi nella gestione fluida delle unità RT Nvidia e RA AMD.
- Fast Geometry Streaming Plugin: migliorata, ed era anche ora, lo streaming degli Assets e quindi una più fluida gestione dei livelli di LOD e fisica.
- PCG framework: gestione degli ambienti complessi più fluida e più appoggiati sulle capacità GPU.
Per dimostrare tutto questo è stata fatta una comparativa con la DEMO Paris-Fontaine Saint-Michel scaricabile QUI ma a pagamento, in cui si evidenzia un distacco del 35% circa massimo con un frametime decisamente migliore, il che è forse il segno più evidente di un codice maggiormente ottimizzato.
Essendo un mero porting, programmazione nativa pensando a UNREAL 5.6 potrebbe avere distacchi anche superiori.
Il test è stato eseguito con la seguente configurazione:
- Intel Core i7-14700F
- 32GB of RAM
- ASUS TUF Gaming RTX 5080
Si articola in scenari GPU limited a 2560×1440 e scenari CPU limited con risoluzione 1280×720, in entrambi i casi l’update 5-6 porta decisi benefici.