La piattaforma AMD denominata Navi 24 si sta rivelando essere una piccola miniera d’oro se no altro per la prolificità di GPU che riesce a supportare. Dalle informazioni ricavate dagli ultimi driver AMD (21.4.1) ci dovremmo aspettare nel prossimo futuro almeno altre 4 soluzioni oltre le già annunciate RX 6500XT ed RX 6300XT.
Parliamo nello specifico di 2 soluzioni professionali, le PRO W6500M e PRO W6300M, con le rispettive controparti gaming RX6500M ed RX 6300M; le uniche caratteristiche tecniche reperibili attualmente sono la configurazione massima di 16 CU (Compute Units) che abiliterebbero 1024 Stream Processor, un Bus di 64-Bit e un quantitativo di VRAM tra i 2 ed i 4 GB
Queste proposte sono chiaramente (e lo deduciamo dal nome scelto) volte al mercato entry level, in particolare in quelle soluzioni ben al di sotto della soglia dei 1000$, per chi necessita di soluzioni volte principalmente all’efficienza e alla produttività, ma che non disdegna qualche partita senza troppe pretese in pausa pranzo.
La notizia potrebbe terminare qui, ma in merito a questo articolo in particolare vogliamo continuare con quelle che saranno esclusivamente delle opinioni personali, quindi fallibili tanto quanto chi le sta pronunciando.
Staff di Pc Gaming Vault
Se siete qui e ci state leggendo siete, come noi, prima di tutto degli appassionati di hardware e videogiochi. Chiunque abbia mai acceso un gioco e lo abbia provato per più di un ora, per quanto possa anche non esserne un esperto in materia, è sicuramente arrivato alla conclusione che nei giochi (a livello esperienziale) la godibilità di un prodotto e direttamente collegata alla qualità del prodotto sulla quale lo stai giocando: detta in parole semplici, più costa il PC, migliore sarà l’esperienza di gioco (con le dovute eccezioni del caso).
Adesso la domanda che ci poniamo è la seguente: come si può lanciare sul mercato un prodotto “da gaming” con le caratteristiche di punta della piattaforma Navi 24, l’ipotetica RX6500M?
Ricapitolando le informazioni in nostro possesso: 16 CU e 1024 SP, Bus a 64-Bit ed un massimo di 4 GB di VRAM. Questo è l’identikit al ribasso di una RX560, scheda grafica entry level di ben 4 anni fa che se la batteva con GTX1050 per riuscire a garantire il 1080p, 60fps a dettagli bassi; era il 2017!
Siamo nel 2021-2022, certi giochi neanche si avviano se non hai almeno 6GB di VRAM e l’unico gioco attualmente godibile su hardware simile potrebbe essere League of Legends o in extremis Valorant ed Overwatch (escludendo ovviamente il retro gaming, quindi si, ci gira Crysis, ma quello del 2007).
Non diciamo che sia inutile come prodotto; sicuramente è sempre meglio di una VGA integrata (ma non ne siamo del tutto convinti, specialmente delle ultime proposte Intel e sicuramente non meglio degli M1 di Apple) e ci sono degli scenari in cui queste soluzioni possono davvero eccellere, ma vi preghiamo di non abusare della parola Gaming; non bastano 4 lucine RGB ed il logo rosso fuoco per far si che quello sia un prodotto valido, perché questa ipotetica RX 6500M è quanto di più lontano dal mondo del gioco ci sia al momento. La sorella maggiore, la RX 6600M (per altro introvabile in Europa) è attualmente in minimo sindacale per poter effettivamente giocare senza problemi in FHD, ma è tutt’un altra GPU (praticamente raddoppia ogni specifica tecnica) ed è comunque inserita in soluzioni che vanno dai 900$ ai 1100$ (scontistica permettendo).
Su che macchina dovrebbe andare questa RX 6500M? Ma soprattutto a che prezzo e con quali aspettative?
Trovo che un senso l’abbia. Sono comunque soluzioni dedicate indirizzate a chi voglia qualcosa in più rispetto alle integrate Vega, e con 4 Gb non la trovo messa così male, in rapporto alla futura proposta Nvidia ma, soprattutto, Intel.
Ovviamente parlando di stessa fascia.