Metro Exodus Enhanced Edition: primo titolo che necessita di Ray Tracing come requisito.

by Patrick Grioni
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Metro Exodus oltre a essere un videogioco dalle indubbie qualità, sia grafiche che di gameplay, è sempre stato una fucina quasi sperimentale per le nuove tecnologie grazie all’ottimo engine 4A, che ha sempre rappresentato fin dal suo debutto ben 11 anni fa con Metro 2033, una eccellenza nel panorama dei motori grafici.

Non stupisce, quindi, che questa sperimentazione possa confluire nella realizzazione di una nuova versione dell’ultimo nato in casa Deep Silver, totalmente gratuita per i possessori del titolo originale Metro Exodus, sia esso in versione Steam, Epic Games Store o qualsiasi altro store.

Abbiamo definito il prodotto come una “nuova versione” non a caso, infatti si tratterà di un aggiornamento radicale che necessiterà di una branch dedicata esterna al Metro Exodus originale, quindi con il download dell’intero titolo di ben 72,2 Gb per la base, 1 Gb per il DLC Two Colonels, 6,4 Gb per Sam’s Story.
Sarò possibile però mantenere i salvataggi su Steam, Epic Games Store, GOG ma non su Microsoft Store, poichè sul launcher Microsoft gli stessi vengono criptati.
E’ inoltre presente una funzionalità che consente di sbloccare tutti i capitoli del gioco, nel caso qualcuno non fosse disposto a riprendere l’avventura di Artyon dagli albori, ma interessato unicamente ad apprezzare le nuove funzionalità in sezioni specifiche.

Ma quali saranno le migliorie introdotte? Sostanzialmente questa Enanched Edition è un ripensamento completo dell’implementazione delle intersezioni Ray Tracing con una global illumination ora estesa a ogni forma di luce, l’introduzione del DLSS 2.0 e la tecnica di emissive lighting non confinata solo in Two Colonels, ma ora presente in tutto il gioco.

Analizzando i requisiti di sistema, decisamente sfidanti, notiamo come una Cpu da almeno 8 cores (o meglio 8 Threads) sia il requisito minimo abbinata ad almeno 8 Gb di ram, sarà una versione unicamente compatibile con DX12 (il che esclude una versione Linux dello stesso)e si partirà dai 1920×1080 con una RTX 2060 per toccare i 45 fps con qualità normale sia per i dettagli generali che per il Ray Tracing, fino a RTX 3090, unico prodotto che garantirà 60 fps in modalità extreme/ultra in 4K.

Nel mezzo diverse contrapposizioni interessanti, RX 6700 XT/RTX 3060, RTX3070/RX6800 XT e RTX 3080/ RX 6900 XT: sarà interessante capire come la modalità Hybrid Ray Tracing dei prodotti AMD verrà sfruttata (anche se parliamo di un prodotto con collaborazioni con Nvidia) e scoprire se si è giunti a una certa maturità, non a caso le parole di 4A in tal senso sono emblematiche:

As for the NV 3000-series, they are not comparable, they are in different leagues in regards to RT performance. AMD’s hybrid raytracing approach is inherently different in capability, particularly for divergent rays. On the plus side, it is more flexible, and there are myriad (probably not discovered yet) approaches to tailor it to specific needs, which is always a good thing for consoles and ultimately console gamers. At 4A Games, we already do custom traversal, ray-caching, and use direct access to BLAS leaf triangles which would not be possible on PC.

Oleksandr Shyshkovtsov 4A

Da una parte abbiamo performance solide e estremamente convincenti che pagano una minore flessibilità (RTX), dall’altra una miriade di modi di fare le cose in maniera differente, tanto da creare modalità specifiche di calcolo, esperienze che potrebbero essere confluite in questo specifico prodotto.

Le danze inizieranno il 6 di maggio.

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