EA e Activision Blizzard: Vendite natalizie al top

by Zethras Gorgoth
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Se c’è una cosa che non cambierà mai, e che non è cambiata nell’arco di svariati anni, è che il periodo natalizio è sempre quello degli acquisti folli. E se molta gente si accontenta di comprare magari il maglioncino o la colonia o altri regali da fare a parenti e amici, chi come noi è particolarmente coinvolto nel mondo del gaming è naturalmente più probabile che faccia acquisti in tal senso. “Hai scoperto l’acqua calda” direbbe qualcuno a questo punto, eppure vale la pena menzionarlo ugualmente, perché naturalmente il periodo natalizio è quello degli sconti, dei saldi, delle occasioni. E chi ha mai resistito a un prodotto scontato? Di certo per un gamer è una tentazione difficile da ignorare, soprattutto quando i prodotti di nostro interesse arrivano a costare anche 70€ l’uno. Insomma, il periodo natalizio è quello in cui le case produttrici registrano i maggiori picchi di vendite, ed è proprio questo il punto a ben vedere. Perchè oggi parliamo proprio di due publisher che hanno confermato il proprio status di veri e propri colossi delle vendite natalizie. E non parliamo solo del periodo appena trascorso, amici del Vault.

Ovviamente non siamo noi a stabilire questo primato, ma una fonte ben più illustre. Parliamo infatti del sito GFK, che altro non è se non un fornitore di dati statistici relativi ai beni di consumo. Ed è proprio grazie ai dati forniti da questo sito che possiamo scrivere l’articolo odierno. Ma cosa è uscito fuori dai dati in questione? Volendo semplificare molto potremmo limitarci a dire che EA Games e Activision Blizzard hanno stabilito un record niente male, che partendo dal 1984 le vede rispettivamente 13 e 10 settimane in momenti separati nelle classifiche di vendita durante i periodi natalizi, ovvero che i loro prodotti sono stati i più desiderati dall’utenza. Certo, questo può effettivamente dire molto, ma cerchiamo di analizzare la questione più nel dettaglio.

Secondo le stime, che potete trovare nell’immagine allegata qui sotto, dalla parte di EA abbiamo sicuramente i vari episodi della serie FIFA, cosa che peraltro non dovrebbe sorprendere nessuno. Assieme a Pro Evolution, FIFA è uno standard per i titoli a tema calcistico fin dal 1993, anno della sua prima release, tanto più considerando che il calcio è uno sport conosciuto, praticato e seguito a livello globale. Da non sottovalutare tuttavia sono anche i franchise di Medal of Honor e Need For Speed, che a loro volta hanno sempre fatto segnare grandi numeri alla casa madre, posizionandosi costantemente a vette piuttosto alte nelle classifiche di vendita.

Per quanto riguarda Activision, invece, è proprio lei ad iniziare questa “striscia positiva”, con un titolo pubblicato nel 1984: Ghostbusters. Ovviamente non poteva mancare Call of Duty all’appello, che con Modern Warfare 4 ha toccato i vertici delle classifiche nel 2007, ed è sempre stato in cima ai dati di vendita di Activision fin da allora con le successive iterazioni del franchise così tanto amato ed al contempo odiato da appassionati e non. Ma cosa possiamo dire delle altre software house? In realtà non moltissimo. Basti pensare che ad esempio il colosso giapponese Nintendo non ha mai raggiunto dati di vendita così alti nemmeno coi suoi franchise più blasonati, come Pokemon e Mario. L’unica eccezione la si può riscontrare nel 1999, con Ocarina o Time, della serie Zelda.

Ci sono state altre software house degne di nota che però hanno raggiunto la vetta solo una volta, e fra queste vale sicuramente la pena di menzionare SEGA con il suo Sonic The Hedgehog 2 nel 1992, Bethesda con il fin troppo sfruttato Skyrim, uscito nel 2011 e naturalmente Ubisoft, che nel 2020 ha segnato vendite eccellenti grazie al suo Assassin’s Creed Valhalla.

Insomma, per quanto Activision Blizzard ed EA Games producano titoli che sicuramente potrebbero non piacere a molte persone, e nonostante possano avere politiche talvolta non condivisibili, bisogna comunque arrendersi alla realtà e riconoscere che si tratta di due delle software house più redditizie quanto meno nel periodo delle festività natalizie. E con questa considerazione siamo arrivati alla solita domanda: cosa ne pensate? Credete che questi traguardi siano meritati? Oppure credete che i titoli che hanno causato questo primato dovrebbero avere vendite ben minori di quelle che effettivamente raggiungono? Quale che sia la risposta fatecelo sapere nella sezione commenti e discutiamone insieme!

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Patrick Grioni
Amministratore
2 anni fa

Sono tra quelli che bypassano allegramente tutto ciò, a Natale mi sono preso Frostpunk e RDR2.