Il genere horror ha sicuramente conosciuto una consistente ribalta negli ultimi vent’anni, divenendo di fatto uno dei generi di punta del medium videoludico. Basti pensare a capolavori della portata di Outlast, Amnesia: The Dark Descent e Alien Isolation, senza naturalmente voler chiamare in causa quelli che non abbiamo timore a definire veri e propri mostri sacri del genere, come Resident Evil Rebirth (remake del celeberrimo capostipite della saga), Resident Evil 2 Remake, Silent Hill 2 e Dead Space. Insomma, per gli amanti del genere horror gli ultimi anni sono stati una vera e propria pacchia, per quanto a fortune alterne, e a quanto è trapelato recentemente sembra che queste fantomatiche fortune stiano per risollevarsi in maniera consistente. E’ notizia degli 2021 che Team Clout, nata dalle ceneri di Woof Games, sia al lavoro su un titolo horror dalla fortissima componente visiva. Da quel momento in poi, sono stati diffusi alcuni filmati concept realizzati in computer grafica, modus operandi peraltro comune nell’ambito dello sviluppo di videogames. Ma perchè ne stiamo parlando? Ebbene, la ragione è da ricercarsi nel fatto che oltre a suddetti filmati è stato recentemente rilasciato un teaser trailer, della durata di pochi secondi, realizzato presumibilmente con materiale in game e quindi non pre renderizzato.
Il titolo in questione prende il nome di ILL, che in inglese significa “malato”, e già da questo dettaglio possiamo farci un’idea di quello che potrebbe essere il tema del gioco, così come possiamo avere un’impressione piuttosto precisa -a tratti perfino troppo in realtà- del tono e dell’atmosfera con cui avremo a che fare. Sangue, tanto sangue. A galloni, oseremmo dire. Uno stile, questo, che richiama fortemente le vecchie glorie del genere horror, ma anche titoli relativamente più recenti come Dead Space. E proprio questa immediatezza sembra essere il focus principale degli sviluppatori di Team Clout, che tramite il loro account Patreon hanno reso ben chiare le loro intenzioni, nel descrivere le feature principali di ILL:
- Comparto visivo coinvolgente e design da brivido
- Fisica avanzata: ambienti di gioco interattivi, ragdoll, smembramenti, mutazioni in tempo reale
- Invece che una trama inutilmente complicata, con trip mentali e fantasmi, vi daremo una storia semplice da capire con scoperte scioccanti
Promesse che sicuramente non sarà facile mantenere, soprattutto se l’intenzione è quella di portare anche una buona qualità al pubblico, ma a giudicare dal materiale che è stato mostrato finora si direbbe che il percorso intrapreso potrebbe essere quello giusto. I primi filmati concept mostrati tramite il profilo Twitter di Team Clout mostravano infatti quello che presumibilmente è il filmato d’apertura di ILL, o comunque una delle prime fasi di gioco, oltre ad alcune brevi interazioni del protagonista con alcuni dei nemici che si troverà ad affrontare, molto verosimilmente i nemici più “basici” e comuni del titolo. Se da un lato quanto è stato mostrato ci ha ricordato Resident Evil Village per via della sua interfaccia (e per via del fatto che il protagonista è doppiato da Nick Apostolides, voce anglofona di Leon Kennedy in Resident Evil 2 Remake N.d.R) dall’altro la prima cosa che salta all’occhio è l’apparente capacità di difendersi del protagonista.
Chi mastica a sufficienza del genere horror saprà infatti che uno dei trope ricorrenti del genere è quello di essere al comando di un personaggio per lo più spaurito, privo di reali doti combattive e gettato in una situazione di totale annichilimento sia fisico che mentale, in cui è costretto a far fronte agli orrori che gli si parano di fronte. A giudicare da quanto è possibile vedere in ILL, tuttavia, il nostro protagonista sembra avvicinarsi maggiormente allo stereotipo del combattente esperto, per quanto non calzi alla perfezione nemmeno questo schema.
Sangue, smembramenti e ambientazioni fatiscenti: il mix perfetto per un titolo horror!
Volendo parlare della qualità visiva, c’è da tessere qualche lode a tal riguardo. Tem Cloud ha difatti annunciato che ILL sfrutterà l’Unreal Engine 5, scelta peraltro comprensibile vista la sua facilità di utilizzo ed implementazione. E c’è da dire che i risultati si vedono tutti, soprattutto se si osserva il gameplay trailer diffuso più di recente, dove è possibile notare dei picchi di realismo assolutamente sorprendenti, soprattutto se si considera che non stiamo parlando di uno studio da decine di milioni di dollari, ma di un piccolo gruppo di sviluppatori indipendenti, per quanto titoli come Hellblade Senua’s Sacrifice smentiscano fortemente il preconcetto del titolo indie come un qualcosa di scarsa qualità. E per quanto riguarda questo indie possiamo senz’altro parlare di una qualità visiva sorprendente, in linea con quello che ci si potrebbe aspettare da un titolo next gen. Ma cosa possiamo aspettarci per quanto riguarda il gameplay vero e proprio?
Certamente in alcuni dei filmati presentati si vede il protagonista affrontare dei mostri, e sappiamo che sarà presente almeno un mini boss (del quale è peraltro visibile il filmato di presentazione) ma la domanda che viene da porsi è se si tratterà di un tipo di horror maggiormente votato all’azione, come ad esempio Resident Evil Village, o se invece avremo a che fare con un titolo dalla componente survival più marcata, come per esempio in Alien Isolation o Dead Space. Domanda, questa, che purtroppo non può trovare risposta in questo momento, con nostro dispiacere, a causa della scarsità di informazioni in nostro possesso.
Se tuttavia eventuali domande sulla trama sono destinate a rimanere senza risposta, almeno per adesso, quello che possiamo notare nel concreto è che ILL promette di avere un’atmosfera ed un setting davvero disturbanti e carichi di violenza, spesso anche gratuita. Litri e litri di sangue, uno splatter vecchia scuola che sicuramente farà la gioia degli appassionati del cinema gore più spinto, con smembramenti di ogni genere e mutazioni disgustose e truculente in un vero e proprio trionfo di brutalità. Certamente osservando il video in calce all’articolo, così come quelli che sono stati diffusi sul profilo Twitter di Team Clout, possiamo notare che alcune delle feature promesse non sono ancora state implementate, come ad esempio l’interazione con gli scenari e la fisica avanzata, quindi possiamo dedurre che il gioco sia ancora in una fase preliminare di sviluppo, e che con ogni probabilità non vedrà la luce prima del 2024 a voler essere ottimistici. Come nota aggiuntiva, i ragazzi di Team Clout stanno cercando, tramite il loro account Patreon, di racimolare alcuni fondi extra, promettendo alcuni bonus come accesso anticipato ai contenuti rilasciati e l’aggiunta dei nomi ai crediti del gioco.
Si tratta, in definitiva, di un progetto che pare avere delle idee di realizzazione piuttosto interessanti, soprattutto nel volersi discostare dalla tendenza a portare trame complicate e di difficile comprensione, in favore di un setting più immediato sia a livello narrativo che a livello visivo. Un titolo dove la violenza è immediatezza e disgusto, e che presumibilmente punterà a spaventare ed inquietare il giocatore proprio grazie a questo fattore. Ma a prescindere da quello che ci troveremo davanti una volta che potremo mettere le mani sul titolo, o anche solo su una demo, siamo arrivati al momento cruciale: cosa ne pensate? Credete che ILL possa rivelarsi un progetto interessante e diverso dal solito? Oppure credete che il genere horror abbia detto tutto ciò che aveva da dire e che l’immediatezza promessa dagli sviluppatori rischi di essere un fattore che ne affosserà la qualità? Quali che siano le risposte vi invitiamo a farcele sapere nella sezione commenti. Discutiamone insieme!