NVIDIA: Presentato il G-Sync ULMB2 per i competitive gamers

by Fabio Musso
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Era il lontano 2015 quando NVIDIA presentò la tecnologia ULMB (Ultra Low Motion Blur) che, attraverso un lavoro di strobing dedicata solo ai monitor con modulo G-Sync integrato, permette di avere immagini con minore motion blur, sincronizzando il refresh rate del pannello con quello della retroilluminazione e riducendo quasi del 75% la retroilluminazione massima.
Purtroppo questa tecnologia presenta, allo stato attuale, due svantaggi: un impatto visivo, con immagini che risultano leggermento meno nitide o dettegliate, e l’impossibilità di utilizzare questa tecnologia se si attiva il G-Sync.

Ma da oggi, con la presentazione della seconda versione, la tecnologia della casa verde ha compiuto grossi passi in avanti. Infatti, secondo NVIDIA, questa nuova versione del loro prodotto potrà infatti funzionare con l’intera retroilluminazione dello schermo e le immagini saranno quindi significativamente più luminose e, secondo loro, anche più nitide.

Nel video sopra, possiamo effettivamente vedere come un pannello da 120 Hz equipaggiato con la tecnologia ULMB2, risulti effettivamente più nitido se confrontato ad un normale pannello da 480 Hz. Secondo gli studi, con un pannello 1440p da 360 Hz equipaggiato con questa tecnologia, è possibile avere una fluidità dell’immagine simile a quanto si potrebbe avere con un pannello “standard” a 1440 Hz. Questo progresso è stato possibile grazie a molti fattori, principalmente l’avanzamento tecnologico che ha avuto l’industria dei display negli ultimi anni.

NVIDIA è riuscita ad integrare in questa nuova versione della tecnlogia il G-Sync, che si occupa della scansione dell’intero pannello e, al momento in cui i pixel hanno completato la transizione, attraverso una pulsazione del pannello retroilluminante, illumina l’immagine per garantire la giusta nitidezza ed i dettagli nel modo più fedele possibile. Questo tecnica è stata chiamata “Vertical Dependent Overdrive“.

Al momento i monitor sul mercato che supportano questa tecnologia son solo 2:
Acer Predator XB273U F – 27” 1440p 360 Hz
ASUS ROG Swift 360Hz PG27AQN – 27” 1440p 360 Hz
Che dovranno essere aggiornati con il firmware in arrivo al pubblico appena finita la presentazione.
Arriveranno nel prossimo futuro altri due monitor:
ASUS ROG Swift Pro PG248QP – 25” 1080p 540 Hz
AOC AGON AG276QSG G-SYNC Monitor – 27” 1440p 360 Hz

I monitor per essere compatibili con questa tecnologia, dovranno avere questi prerequisiti:
– Supportare almeno 1000 Hz di fluidità d’immagine;
– Avere il G-Sync e poter supportare a refresh rate pieno la tecnologia ULMB2;
– Poter raggiungere i 250 nits con il minimo crosstalk (immagini fuse insieme) o doppie immagini;

Vedremo se sempre più monitor adotteranno questa nuova tecnologia per migliorare le qualità delle immagini e se la casa rossa studierà un’alternativa per contrastarla.

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Patrick Grioni
Amministratore
1 anno fa

Ottimo upgrade, peraltro gratis.