Microsoft non teme la concorrenza
Pare essere questo il potente messaggio che questa acquisizione vuol far echeggiare: il colosso di Bill Gates ha, infatti, concluso un accordo di cessione di ZeniMax Media, azienda madre di Bethesda Softworks, uno dei più importanti sviluppatori e publisher privati a livello mondiale, per una somma pari a 7.5 miliardi di dollari.
Bethesda è autrice di celebri franchise acclamati sia da pubblico che dalla critica come The Elder Scrolls, Fallout, Prey, Doom e The Evil Within.
Tutto questo farà, a breve, parte di Xbox, che, probabilmente, ci permetterà di avere tutti i nuovi titoli Bethesda inclusi nell’abbonamento, il giorno dell’uscita, sfruttando il servizio Xbox game pass diventendo, così, una Killer Application eccezionale, a cui Microsoft sta dedicando la maggior parte delle energie.
Il numero degli studi creativi in seno all’azienda di Redmond, quindi, aumenterà da 15 a 23 creando di fatto uno dei poli più talentuosi, produttivi e competenti presenti sul mercato.
I giochi costituiscono la principale fonte di crescita nel mondo dei videogiochi e alimentano i nuovi servizi di cloud-gaming come Xbox Game Pass, che ha raggiunto il nuovo record di oltre 15 milioni di abbonati.
![](https://www.pcgamingvault.com/wp-content/uploads/2020/08/game-pass.jpg)
Una mossa, comunque, di portata storica, che rischia di spostare gli equilibri di un mercato, quello ludico, in fortissima crescita: la guerra dei Launcher, il lancio delle nuove Console, tutto può essere influenzato quando hai in mano il controllo e la produzione di titoli tripla A di questo livello, perchè un Fallout 5 esclusiva, un nuovo The Elder Scrolls, rendono tanti servizi, improvvisamente, quantomeno valutabili, se non indiscutibilmente indispensabili.