RX 6900 XT soluzione sontuosa, le review.

by Patrick Grioni
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Oggi AMD presenta l’ultima delle soluzioni RX 6000, quella più sontuosa, quella che ha il glorioso compito di andare a insidiare RTX 3090 per la corona delle performance assolute.
Esce, ma come al solito, la disponibilità, per ora solo dei modelli reference, è eufemisticamente bassa, RX 6900 XT è quello che RDNA2 può essere al massimo: dotata di 80 CU, 5120 Stream Processors e la medesima base della gemella RX 6800 XT, con 16 Gb GDDR6, 256 bit, 128 Mb di Infinity Cache, 128 Rops e l’identico TDP di 300W.

A livello di PCB passiamo dalle 12 fasi di RX 6800 XT alle 13 di RX 6900 XT, con controller  Infineon XDPE132G5D, con le medesime 3 fasi per le Ram identificate come Samsung K4ZAF325BM-HC16 da 16 Gbps, insomma pare chiare sia un sostanziale affinamento dovuto a un silicio migliore che ha consentito anche di avere una GPU full, con una dimensione sempre di 519 mm2.

A livello di performance, non considerando il Ray Tracing, scala meglio in proporzione alla risoluzione, come già visto in precedenza con i modelli AMD che l’hanno anticipata, offrendo il miglior equilibrio a 2560×1440, sostanzialmente pareggiando o avendo la meglio rispetto a RTX 3090, per poi patire un leggero distacco in 4K.

A esempio di questa dinamica prendiamo 2 titoli analizzati da Guru3d, Metro Exodus e Watch Dogs: Legion, dove è evidente come vi siano delle costanti dovute all’architettura stessa, che premia maggiormente un Bus più ampio al salire della risoluzione che riesce a essere compensato solo in parte da Infinity Cache.

E’ anche da sottolineare come vi siano delle eccezioni e quindi è possibile che intervengano problematiche di supporto alla nuova cache L3 di RDNA2, ma questo lo potremo verificare solo nel corso dell’anno con nuove uscite che ne contemplino quantomeno l’esistenza.

Se per la modalità rasterizzazione pura non ci sono dubbi sulla bontà di tale soluzione, a livello Ray Tracing, che ricordiamo, vive un supporto indiretto su prodotti pensati unicamente per Gpu Nvidia, le considerazioni sarebbero molteplici e vi rimandiamo al nostro dettagliato articolo a riguardo che trovate QUI.

Secondo i test effettuati da Kitguru su 3 giochi iconici, ma ripetiamo, assolutamente inadatti al momento a valutare una funzionalità che dovrà provare la sua validità nel tempo, RX 6900 XT si assesta ai livelli di una RTX 2080 ti, insidiando da lontano RTX 3080 solamente in Shadow of Tomb Raider, dove il Ray Tracing è applicato alle sole ombre, ambito che pare già ora particolarmente adatto a RDNA2 (non a caso tutti i titoli sponsorizzati AMD lo utilizzano proprio in quest’ambito).


Facendo una parziale somma delle rilevanze emerse in questo primo incontro con RX 6900 XT, che, ripetiamo, è comunque introvabile, emerge un divario costante da RX 6800 XT (anch’essa introvabile) di circa il 10% in performance pure, ma a fronte di un maggiore esborso del 50%.

In questa proporzione giace il grosso problema della top di gamma AMD, che, seppur in rasterizzazione sia a 1920×1080 che a 2560×1440 (soprattutto usando SAM) possa considerarsi il prodotto più celere del mercato, l’immaturità in Ray Tracing attuale e un prezzo che si discosta troppo da RX 6800 XT gettano un non trascurabile ombra sulla stessa.

GpuPPCUGame ClockBoost ClockAlimentatore raccomandatoRamTDP
RX 6900 XT7nm 802015 Mhz2250 Mhz750W16 Gb GDDR6300W

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