Roadmap AMD CPU: confermati sia Zen 4 V-cache che Zen 4c.

Durante il report dedicato agli investitori per analizzare l’anno finanziario in corso, AMD ha prodotto nuove slide che illustrano la nuova roadmap CPU, che si spinge fino al 2024.

Notiamo subito che ogni nuova architettura sarà composta da 3 generi di prodotti, una versione con core Zen classici, soluzioni che includeranno V-cache e versioni più semplificate nominate “c“: la prossima interpretazione della serie Ryzen sarà dunque già comprensiva di tutte queste varianti, e quindi possiamo confermare che per noi gamers anche la serie 7000 avrà prodotti simili all’attuale R7 5800X3D, certamente non subito, ma con ogni probabilità durante i primi mesi 2023.

Abbiamo anche una prima stima dell’aumento di IPC possibile passando da Zen 3 a Zen 4, che si assesterà all’8-10%, con un aumento ST superiore al 15%: anche le performance per watt miglioreranno del 25%, mentre sommando tutte le componenti (cioè frequenza, IPC, cache e latenza tra i core chiplet) ci si aspetta un divario, almeno prendendo a modello Cinebench, superiore al 35%.

Tutto molto bello ma questo non si traduce automaticamente in un distacco simile in game, che speriamo corposo viste le frequenze ipotizzate raggiungibili (si parla di 5.5-6.0 Ghz), e che deve essere specificatamente verificato.

Ma la slide ci dice anche altro: entro il 2024 avremo in aggiunta la futura architettura Zen 5, su nodo 4nm, che alzerà ulteriormente l’asticella in fatto di ottimizzazione per Watt, avrà un disegno nuovo per per il front end e wide issue, oltre a integrare, probabilmente, unità di calcolo più numerose e migliori in funzione di Machine Learning.

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