AMD RDNA3 punta a superare il tetto dei 3 Ghz?

Lo scorso 3 novembre AMD ha presentato le prime GPU della generazione RX 7000, basate su architettura RDNA 3 e chip grafico Navi 31. Per chi non avesse ancora dato un occhiata, Navi 31 è una GPU a composizione ibrida, con un Graphics Compute Die (GCD) realizzato a 5 nm e sei Memory Cache Dies (MCD) realizzati invece a 6 nm e sempre prodotti da TSMC, i quali ospitano doppi controller di memoria a 32-bit ed una cache L3 da 96 MB, per chip “full power”.

Anche se il produttore di Santa Clara non ha ancora ufficialmente confermato, una diapositiva apparsa in rete menziona invece gli incrementi delle cache L0 – L1 – L2:

• L0 a 3 MB, con un incremento del 240%;
• L1 a 3 MB, con un incremento del 300%;
• L2 a 6 MB, con un aumento del 50%.

Il diagramma qui sotto, invece, mostra il layout dei sei Shader Engine, ciascuno dei quali ha 8 doppie Compute Unit. Il conta degli Stream Processor arriva a 6144 e le prestazioni effettive a 61 TFLOPS.

Benchè la configurazione delle schede reference presentate non vada oltre i 2.5 Ghz di boost, sembrerebbe esserci la reale possibilità che i partner AiB realizzino in futuro schede custom dalle prestazioni più spinte, in grado di arrivare in overclock a frequenze di 3 Ghz. Attualmente Asus è l’unica ad averne parlato, nelle specifiche tecniche della sua versione OC della RX 7900 XTX, come evidenziato dallo screenshot sottostante:

Appassionati del Vault, come detto sopra AMD non ha ancora confermato nulla sull’argomento e vi invitiamo come sempre a prendere queste informazioni con le pinze. Non appena saranno disponibili ulteriori informazioni in merito, sarà come sempre nostra cura tenervi aggiornati. Nel frattempo continuate a seguirci anche sulla nostra Pagina Facebook.