Entry level: GTX 1060 Mobile
Arriviamo alle note che si prospettano davvero dolenti per chi Cyberpunk 2077 lo vuole davvero tanto giocare ma non ha un hardware da prima fascia.
Cominciamo con il dire che il gioco è stato pensato e sviluppato partendo dal PC come hardware di riferimento e questo è estremamente palese vedendo come si comporta sulle console (eccezion fatta per la next gen in cui pareggia con un normalissimo pc mid level).
Questo ci dà la possibilità di giocare davvero tantissimo con i settaggi e con tutti i parametri messi a disposizione degli sviluppatori per piegare il gioco alla potenza della nostra macchina, e non viceversa.
Per questo test (che poi non è un test, ma la dura realtà di molti giocatori) abbiamo per le mani quello che potevamo considerare una ottima macchina mid tier di 2 anni fa, ma che adesso arranca anche a garantire il minimo sindacabile (1080p 60fps tutto low) sui titoli più nuovi.
Cpu | Intel I7 7700HQ |
Ram | Corsair Vengeance 2667 Mhz |
Gpu | Nvidia GTX 1060 6GB Max-Q Design |
Sebbene le premesse fossero davvero sconfortanti, nelle impostazioni grafiche abbiamo trovato quello che a tutti gli effetti può essere la salvezza di tutti i giocatori con una build paragonabile alla nostra; il FidelityFX CAS Dinamico!
Questa funzione, sviluppata originariamente sulla piattaforma RDNA di AMD ma stranamente resa disponibile in questo gioco per tutte le GPU, anche se Cyberpunk è un gioco dichiaratamente Nvidia Favorite (Ndr poichè fa parte della suite Gpu Open che è agnostica al marchio), permette di impostare una risoluzione dinamica (un po’ quello che avviene oggi giorno con le console) entro dei parametri che andiamo a selezionare anticipatamente; noi abbiamo impostato un valore che va dal 70 all’85 (questi numeri sono un valore percentuale della risoluzione selezionata, quindi il CAS opera per variare la nostra risoluzione dal 70% all’85% degli originali 1080p) e questo ci ha permesso di andare ad attivare delle piccole chicche altrimenti impensabili per la nostra macchina.
Per il resto delle impostazioni, potete vedere come esse siamo un misto di basso su tantissime opzioni (quasi tutte a dire il vero) con qualche azzardo a medio nei dettagli ed in alcune illuminazioni (la luce è la vera protagonista in questo gioco; datele il giusto rispetto se potete)
Altro parametro con cui dobbiamo necessariamente scendere a compromessi è la densità di popolazione, che abbiamo impostato su medio per evitare bottleneck sulla CPU. Questo valore ha permesso alla nostra CPU di respirare un po’ di più per essere più stabile nei momenti critici dei combattimenti.
Il risultato finale è assolutamente mediocre, quasi al limite della decenza videoludica ma è il meglio che siamo riusciti ad ottenere da questo oramai datato Laptop da gaming.
Possiamo però puntualizzare che siamo per il 90% del tempo a 60 fps, con purtroppo frequenti drop anche a 35-40 fps dovuti spesso anche ad alcune criticità del gioco stesso; abbiamo la possibilità però di avere una completa esperienza console Next Gen andando ad impostare il VSync a 30fps, impostando il CAS con un range tra i 70 ed i 100 (per la maggiore flessibilità possibile senza perdere troppa risoluzione) ed alzando tutte le impostazioni a medio, con texture, illuminazione ed ombre ad alto.
Avete appena ottenuto le stesse performance di una Xbox serie X continuando comunque ad essere su PC.
In conclusione Cyberpunk 2077 ha messo nelle mani dei giocatori qualcosa che finalmente riesca a sfruttare a pieno l’hardware, facendoci tornare indietro con la memoria a quando ci si inventava le risoluzioni personalizzate per giocare su vecchie macchine oppure a quanto si modificavano il file della texture per alleggerire il più possibile il carico grafico.
Questi strumenti adesso sono inclusi nel pacchetto di impostazioni e dobbiamo tornare ad usarli a nostro vantaggio, perché il bello del Gaming su PC è proprio questo: il poter decidere tu come giocare, senza essere vincolati dai paletti scelti dagli sviluppatori per le console.