AMG Project, classe tedesca.

Se esiste un simbolo di eccellenza e affidabilità, qualità e performance, in ambito automobilistico, non si può non considerare Mercedes come un archetipo che ne ingloba tutti gli epiteti, fin da quando Gottlieb Daimler ne abbozzò l’effige su una cartolina, una stella a tre punte che ne rappresentava la dinamicità per terra, aria e mare.

Diventa quindi prioritario osare nel rendere preziosi alcuni tratti che hanno rappresentato, durante gli anni, un encomiabile lascito di quell’avventura che nacque nel 1924, prima come rete vendita, poi, consolidata nel tempo, trasformata in una icona che rende tanto orgogliosa la terra teutonica, quanto bramosi tutti gli altri.

Chi, meglio del modder Sa Mod poteva accettare la sfida che comporta un progetto così ambizioso, una nuova Mod, una nuova sfida, un nuovo AMG Project.

Technikerschule

Riconoscimento immediato, questa è stata la prerogativa stilistica, quest’opera doveva avere la forza di consentire un richiamo spontaneo verso la casa di Stoccarda, non in funzione di una denominazione o di un marchio, ma con l’ambizione di essere interprete di se stesso.

Sì è quindi deciso di demolire un Cosmos c700p Cooler Master, che ha subito un trattamento tanto apodittico nella sua finalità, quanto di difficile e complicata esecuzione, che l’ha visto privato di gran parte della sua impronta strutturale, non per un esercizio di stile, ma col nobile compito di consentire l’innesto al suo interno di una doppia vela in Plexiglass.

Una doppia anima, un doppio spirito, che attraverso venature fluo viene equamente diviso tra Mainboard/Gpu e 2 grosse taniche che alimentano il raffreddamento a liquido, linfa vitale, o meglio, benzina, che muove il motore, una Cpu Ryzen R9 3900x e la cavalleria Asus Rog Strix RX 5700 XT di AMG Project.

Ma se l’idea aereodinamica di questa struttura non fosse ancor ben espressa, il lavoro fatto alla base del case Cooler Master la consacra: un minuzioso studio delle curve, dell’identità Mercedes AMG, l’utilizzo di stampe 3D amalgamate i diverse fasi, la verniciatura opaca ufficiale della casa di Stoccarda, nulla è stato lasciato al caso, con l’idea che la perfezione di forma e contenuto fosse, in questo caso, il requisito minimo.

Colpisce particolarmente una certa assonanza, che fa di quelle bocche bombate, un esercizio alla fine ben poco funzionale in un case, un geniale presupposto per intrecciare a un certo piacere estetico, un riferimento muto, ma ferocemente moderno e presente, a quello che è l’indirizzo sportivo del marchio.

Ovviamente in un progetto del genere non poteva mancare un direttore d’orchestra del calibro di Asus Rog VIII Formula X570, coadiuvato da ben 32 Gb Ram hyper x Fury Rgb 3200 Mhz per dare respiro a ogni ambizione: a livello di archiviazione troviamo un mix, tra un buon Nvme Kingston A2000 e 2 nuovissimi SSD Hyperx RGB.

Completa l’insieme i cavi sleeve nero verdi di Hardwire custom cable, ormai una garanzia estetica e qualitativa, oltre che i radiatori di Alphacool che non hanno certo bisogno di presentazioni, essendo da anni sul mercato con caratteristiche che vanno a braccetto con la tradizione tedesca.

Non nascondiamo che di quest’opera siamo stati curiosi osservatori fin dagli albori in cui le scelte stilistiche non erano ancora suggellate, e ne siamo stati quasi supporters indiretti, non tanto per un indirizzo di faziosità che non ci appartiene, ma poichè di tutti i lavori che vi abbiamo proposto, questo era quello che, secondo noi, aveva la maggiore valenza, la maggior forza.

Se dovessimo fare un gioco sfidante, probabilmente, coprendo l’effige del marchio e ogni scritta laterale, solo osservandolo, puramente “a sensazione”, il solo spirito che ci muoverà, quasi in una necessità espressiva latente, sarà quello di affermare “Mercedes!“

Ed è proprio questa la magia, come abbiamo detto all’inizio dell’articolo, il riconoscimento è immediato, naturale, talmente spontaneo che si perde quasi la necessità di specificarne l’origine, perchè già di per se, già col suo essere stilistico, si ritaglia potentemente il suo spazio.

Concludiamo affermando che di solito Mercedes determina la classificazione delle sue vetture per classe, in questo progetto tale definizione giunge perfetta per descriverne l’opera, un lavoro che di si eleva verso nuove vette, nuove sperimentazioni, ambizioni, un progetto che restando in tema merita l’epiteto di Classe Sa Mod.

Gli sponsor tecnici che hanno reso possibile questo progetto sono: Cooler Master , Asus Rog, Hardwire custom cable, Amd, Hyperx, Kingston, Alphacool.