La continua ricerca e perfezionamento in ambito case nel corso del 2023 è stata veramente spiazzante, con la presentazione di molteplici soluzione atte, in un certo senso, a studiare come rivoluzionare le grammatiche dissipative di prodotti legati a una certa tradizione.
Pensando a un “involucro” per i nostri calcolatori, si è passati da una spiccata apatia derivante dall’ambito ufficio, con colorazioni bianche sporcate, i pulsanti “turbo”, ventole rigorosamente nere, nessuna finestra frontale o laterale, assolutamente nessun spunto luminoso ad eccezione dei led accensione, HD e, se proprio si era fortunati, un tasto reset che valesse più di una mediocrità conclamata, si è passati, dicevamo, a una euforia di arcobaleni che inneggiavano alla serie TV Mio Mini Pony.
E’ vero, il mio spirito Boomer e nostalgico a volte riemerge, io quei tempi gli ho vissuti senza necessità di alberi di natale addobbati che riproducessero un presepe dentro il mio case, ed è proprio questa tendenza che si è vista riaffiorare ad un certo punto, un’autentica scorpacciata di led in tutte le salse, uno stile baroccheggiante che necessitava forse di una mediazione stilistica.
Per fortuna oggi, tranne alcune scontate eccezioni, si è virato verso un più consono minimalismo luminoso, non si denigrano i led, nella giusta misura, ma soprattutto non sono visti come una necessità impellente, tanto che alcune serie di ventole (senza scomodare sua maestà Noctua) sono ritornate a proporre versioni che non brillassero di luce propria.
Con CTE (Centralized Thermal Efficency) Thermalthake a inizio 2023 ha deciso di puntare, come visto anche per la serie The Tower, a un ripensamento più che delle prerogative visive, a uno studio dei flussi che consentisse una generale migliore organizzazione dei componenti installati sulla mainboard: questo obiettivo ha come base la rotazione della sede della scheda madre di 90 gradi in senso orario, in grado di consentire, grazie a una progettazione ad hoc del case, una migliorata dissipazione.
L’oggetto di questa recensione, CTE C750 TG ARGB, rappresenta insieme ad altri 5 suoi fratelli l’interpretazione Full Tower di questo concetto, in un’offerta sfarzosa e senza compromessi: pesa ben 16,7 Kg con dimensioni importanti di 565 mm x 327 mm x 599 mm, in grado di supportare mainboard che spaziano dalla Mini ITX (sul serio vorreste mai metterne una qui dentro?) alla E-ATX, GPU fino a 420 mm, Cooler CPU alti fino a 190 mm, e una molteplicità di spazi per SSD e HD meccanici (7 drive di espansione, fino a 12 dischi da 2,5 o 7 da 3.5), ci stanno ben 3 radiatori da 420 mm senza contare le possibilità di dotarlo di taniche e loop a liquido,
La dotazione di serie, comunque, comprende 3 ventole, una sul top da 140 mm, una sul frontale sempre da 140 mm e una sul retro, anch’essa da 140 mm, visti i volumi è assolutamente consigliabile integrarle con qualche altro corpo in movimento.
Si tratta comunque di prodotti interessanti, CT140 ARGB, tecnologia Hydraulic Bearing, 70,59 CFM, 2,17 mm H2O e un range di funzionamento da 500 a 1500 RPM, ovviamente con i 3 pins (o 4 con pin mancante) del controllo ARGB e alimentazione in PWM.
A livello di struttura generale, l’assemblaggio è grandemente favorito da un canale o camera dedicata ad alimentatore, che andrà montato verticalmente, e vari dischi solidi e rigidi, consentendo un elevato grado di ordine anche con cable management molto complessi per numero di componenti e struttura.
Detto questo è decisamente ora di spacchettarlo e conoscerlo insieme.