Grandi manovre in corso per il mercato delle software house, Warner Bros e Crystal Dynamic nel mirino.

by Zethras Gorgoth
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Da oltre un anno si è iniziato a vociferare della possibilità che Warner Bros vendesse i propri studi di sviluppo al miglior offerente, pronta a fare in seguito la stessa cosa con le proprie IP. Non esistono ad oggi conferme o smentite affidabili al 100%, ma sembra che qualcosa stia quanto meno iniziando a muoversi. A mettere ulteriormente il dubbio nella testa del pubblico è il giornalista Imran Khan, il quale ha condiviso un post sul proprio account Twitter, portando naturalmente i lettori a domandarsi se effettivamente non ci sia del vero in questa tanto millantata cessione da parte di Warner Bros.

Sempre secondo il giornalista, inoltre, ci sarebbero diversi colossi del settore intenzionati ad accaparrarsi ciò che la stessa Warner Bros si lascerebbe dietro, e lui stesso menziona alcuni nomi illustri fra i possibili acquirenti fra i quali non possono ovviamente non figurare Microsoft e Sony, ma anche Take Two ed Electronic Arts hanno ricevuto una menzione in tal senso. Laddove non è ovviamente possibile disporre di conferme al momento, ciò che sicuramente possiamo affermare è che se questa operazione dovesse essere un fatto concreto le cose per un certo settore del gaming potrebbero cambiare, sebbene non sia ancora dato sapere se in meglio o in peggio. Sono diverse, del resto, le software house che sono radunate sotto “l’egida” della Warner Bros, e fra queste possiamo sicuramente citare Rocksteady, NetherRealm Studio e WB Games Montreal, autrici di IP di grande importanza ed influenza come la serie di Batman Arkham, Mortal Kombat e Injustice. La domanda che sorge quindi spontanea è: come cambieranno le cose, se e quando questo atto di vendita dovesse rivelarsi qualcosa di concreto?

Ma se da una parte non abbiamo conferme di nessun tipo, quanto meno non in via ufficiale, dall’altra abbiamo invece un annuncio ufficiale che “minaccia” di portare un cambiamento di uguale portata, se non addirittura più incisivo, nel mercato del gaming odierno. Stiamo naturalmente parlando dell’acquisizione da parte di Embracer Group di Square Enix Montreal, Eidos Montreal e Crystal Dynamic, accordo che prevede peraltro l’acquisizione da parte di Embracer Group della maggior parte delle IP collegate alle software house appena citate. Parliamo quindi di franchise di grosso calibro come Tomb Raider, per citare il primo che può venire in mente, ma anche Deus Ex, Thief e Legacy of Kain sono nomi ai quali non è possibile evitare di pensare in questa situazione.

L’acquisizione, venuta a costare “soli” 300 milioni di dollari (una cifra irrisoria se si pensa al traffico monetario di realtà simili) fa parte di quella che è dichiaratamente una strategia precisa di acquisizione ed inglobamento da parte di Embracer Group, la quale comprende sotto il proprio nome un gran numero di sviluppatori, fra cui il primo che ci viene in mente è THQ Nordic, responsabile fra gli altri di Elex II, da noi stessi recensito poco tempo fa. Quanto a Square Enix, sembra che la software house rinuncerà alla maggior parte del proprio lavoro in occidente, mantenendo tuttavia la proprietà di IP come Life is Strange, pur concentrandosi nel mentre su altri business come le NFT e le intelligenze artificiali.

Sarà interessante scoprire, a tal proposito, come le cose cambieranno per il nuovo capitolo di Tomb Raider annunciato solo il mese scorso. Ma mentre aspettiamo di scoprirlo chiediamo a voi cosa ne pensate: come credete che questi cambiamenti possano influenzare il mondo del gaming da qui in avanti? Credete che possano essere il preludio di grandi miglioramenti oppure prevedete che i franchise interessati stiano per andare incontro ad un’inevitabile tracollo? Fatecelo sapere come sempre nella sezione commenti, discutiamone insieme!

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