Analisi interna
Decisamente più significativa è lo studio delle prerogative interne: View 380 TG ARGB sembra il candidato ideale per essere la giusta via di mezzo a livello di possibilità e spazi per fungere da perfetto compagno per le più disparate configurazioni, abbinando modernità e razionalità a un prezzo competitivo (circa 120 euro).
La compatibilità mainboard è estesa a Mini ITX, Micro ATX, ATX (come predisposizione default), manca solo E-ATX ma è un formato decisamente laterale.
Il verso mainboard è tradizionale, non si tratta di un prodotto con tecnologia CTE di Thermaltake.
Frontalmente la configurazione sarà singola con predisposizione per vetro temperato da 4mm, cosi come il laterale lato mainboard: l’estensione è su tutto il lato non essendo presente una cover PSU.
Il flusso d’aria trova 3 ventole da 120 mm ARGB Lite di Thermaltake da 1000 Rpm sul lato e solo una sul back, ma abbiamo trovato che a livello di flussi la situazione sia CPU che GPU sia ideale, anzi, a essere onesti, sorprendentemente positiva.
Purtroppo le protezioni ingesso GPU saranno saldate nel case, indice di una certa ricerca di economicità.
Consistente sarà la paratia destra, quella che per intenderci nasconde i vari cavi, ha ben 9 cm di larghezza, in grado quindi di accogliere la PSU posizionata dietro la mainboard con una lunghezza massima di 200 mm, e rende l’assemblaggio particolarmente agevole.
Per quanto riguarda i raffreddamenti a liquido la possibilità più consistente è quella di mettere un AIO 360 mm sul top (teoricamente anche alla base, ma è una soluzione poco praticabile), mentre sul laterale il massimo supportato sarà un 280 mm, sul back invece ci si dovrà accontentare di un 120mm.
Il supporto ventole, invece, consentirà fino a 10 ventole da 120 mm (3 top, 3 side, 3 base e 1 sul back) e 2 ventole da 140 mm sul side.
Tirando le somme apprezziamo l’equilibrio sia di spazi che di possibilità, è veramente difficile trovare qualcosa che non possa essere installato in questo contesto mantenendo un aspetto moderno e accattivante, nonostante non vi siano alla fine innovazioni tecniche di rilievo, semplicemente è l’insieme che sembra molto ben proporzionato.
