Video riflettendo: Amore e cambiamenti nel gaming Pc

by Zethras Gorgoth
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I videogiochi, in quanto medium, hanno una storia che risale alla seconda metà degli anni 70 del ventesimo secolo.
Allora questo tipo di svago era assai limitato dalle possibilità offerte dagli strumenti dell’epoca, e per lo più si trattava di piccoli agglomerati di pixel in movimento.

Un esempio lampante è Pong, il primo videogioco della storia, e non si può fare a meno di sorridere vedendo il cambiamento che c’è stato nel corso dei decenni.
I paesaggi sconfinati e fotorealistici di Death Stranding, l’incredibile dettaglio grafico di Detroit Become Human e le tenebre minacciose di Resident Evil 2 sono solo alcuni dei molteplici esempi che è possibile citare, e che testimoniano un cambiamento inevitabile, perfino fisiologico.

Un’evoluzione che ha portato il medium del videogioco ad essere un fenomeno di massa, conosciuto ed apprezzato da molti.

Laddove un tempo esisteva il monotono far rimbalzare una pallina di pixel da un punto all’altro in un ciclo infinito, oggi abbiamo storie epiche, struggenti spaventose, storie che toccano il cuore, altre che sono una vera e propria denuncia a ciò che non va nel mondo.

Con l’evolversi del videogioco in branche di generi ben definite, ai fruitori è stata data una possibilità preziosa, che è quella di poter staccare la spina e decidere chi, cosa e dove essere a seconda del videogioco scelto. Un eroe rude che combatte contro i mostri a colpi di spada? Un assassino mercenario, privo di scrupoli e devoto solo al proprio obiettivo? Un padre di famiglia che cerca la persona amata in un ambiente ostile? O magari un pilota infallibile, che sfida la sorte e i propri avversari in gare al cardiopalma, o ancora uno sportivo al top della propria disciplina, che calca campi di rilievo mondiale.

Se poteste cambiare qualcosa del vostro videogioco preferito cosa cambiereste? E perché?

I videogiochi sono affascinanti proprio perché, a seconda del genere, offrono possibilità infinite, permettendoci di esplorare nuovi mondi, fare nuove esperienze. E questo non serve certamente che siamo noi del Vault a dirvelo, non è così?

In realtà speriamo che chi legge possa avere un poco di clemenza, perché tutto ciò che è stato detto finora non era che un preambolo, una serie di mattonelle che hanno lastricato il sentiero che porta al vero cuore di questo primo episodio di Video Riflettendo.

Ognuno di noi, tanto in redazione quanto fra voi che ci seguite, ha il proprio genere preferito, quello che più di ogni altro tocca le sue corde più intime e possiede il potere di emozionarlo. E se voi doveste scegliere un genere? Quale sarebbe il gioco che secondo voi lo rappresenta al meglio, e che vi fa, consentiteci un accenno di romanticismo, battere il cuore?

Se c’è una cosa che è emersa da questo editoriale, è che il videogioco è per sua stessa natura un simbolo di cambiamento, e con queste parole arriviamo finalmente al punto: se poteste cambiare qualcosa del vostro videogioco preferito cosa cambiereste? E perché?

Un quesito che siamo curiosi di intrecciare con le vostre risposte, e vi invitiamo, pertanto, a commentare questo articolo e vi diamo appuntamento su Facebook o in tutti gli altri nostri canali per altri contenuti interessanti.

Dalla redazione di PC Gaming Vault è tutto, e buon week end a tutti.

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