Karmazoo Review: fra cooperazione e spiritualità

by Luca Bagatin
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Cooperazione, spiritualità, spirito di squadra, democrazia. Questa la filosofia (è proprio il caso di dirlo!) di KarmaZoo, il platform edito da Pastagames e sviluppato da Devolver Digital, che vuole fare della semplicità di approccio e della socialità, il suo – indiscutibile e pesante – marchio di fabbrica.



Si tratta, infatti, di un platform multigiocatore cooperativo con una grafica in pixel art, nel quale l’obiettivo è aiutarsi per raccogliere un’unica preziosa risorsa, il Karma, raggiungendo una serie di livelli a tempo – generati proceduralmente – superando numerosi ostacoli, fra i quali getti di acido, ostacoli acuminati, livelli immersi nel buio nei quali l’unico modo per evitare gli ostacoli sarà quello di… poterli vedere accendendo una lampadina!

Nel gioco, inoltre, potrete aprire porte o attivare piattaforme mobili, facendo cantare il vostro avatar a squarciagola.



Inizierete il gioco come una sorta di spiriti o particelle animate, ma, nel corso dello stesso – raccogliendo Karma – potrete o accumulare bonus per il prossimo livello, oppure sbloccare numerosi avatar, come lupi, leoni, balene e altri simpatici animaletti, oppure piante e oggetti di uso comune (una cinquantina di personaggi giocabili!) ciascuno con caratteristiche uniche.

Capirete ben presto che, per proseguire nel gioco, dovrete allontanare ogni forma di egoismo e compiere tutte le azioni necessarie affinché la vostra squadra possa proseguire, compresa la decisione collettiva – attraverso un voto democratico – su quali bonus utilizzare prima di iniziare un livello.

E, se qualche giocatore dovesse essere poco collaborativo? Beh, la maggioranza dei giocatoro può sempre decidere di votare per la sua espulsione!

In “KarmaZoo” non mancheranno, inoltre, simpatici minigiochi, fra cui delle divertenti corse a ostacoli che, almeno per una volta, metteranno in competizione i giocatori fra loro.

Ricordate che, l’aura attorno al vostro corpo vi protegge, permettendovi di rinascere se deciderete di sacrificarvi per il gruppo, ma… se lascerete il gruppo stesso, morirete fino al termine del livello.



Sistema Prova: HP OMEN 16
Processore: Amd Ryzen 7 series 5000
Scheda Grafica: NVIDIA GeForce RTX 3070
Ram: 16 GB
Archiviazione: SSD 1 TB

Non occorre certo un pc della NASA per far girare “KarmaZoo”. I requisiti per poter essere giocato su pc sono, infatti, davvero bassi: sistema operativo Windows 10 o 11, 8 GB di RAM; scheda video di fascia media e 500 MB di spazio libero su disco fisso.
Ovviamente su una RTX 3070 il titolo non ha mostrato nessun problema.


CONCLUSIONI


La filosofia di gioco di “KarmaZoo” è ottima e il gioco piuttosto simpatico, per quanto…beh, nel caso in cui online vi fossero pochi o nessun giocatore, il gioco stesso sarebbe impossibile e questo è l’unico vero rischio e potenziale pecca.

Disponibile per pc, PlayStation 5, Xbox Seriex X/S e Nintendo Switch, “KarmaZoo” presenta un’altra rigiocabilità, grazie ai livelli – di volta in volta sempre diversi – e alle numerose abilità dei personaggi che andremo ad interpretare.

“KarmaZoo” è, inoltre, disponibile in ben 22 lingue, fra cui, ovviamente, la traduzione completa in italiano, utile per i meno anglofili, ma segno comunque di impegno nel supportarla.

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