Square Enix vuole abbracciare il mondo dei NFT Token

by Fabio Musso
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Sembra che, oltre a EA (Electronics Arts) e Ubisoft, anche Square Enix, creatrice di giochi tra i quali Tomb Raider e Final Fantasy, stia ponendo maggiore interesse alla possibilità di iniziare a distribuire collezionabili o addirittura videogiochi tramite il sistema NFT (Non Fungible Token).

In questi giorni, durante un resoconto finanziario degli ultimi 6 mesi, la casa produttrice ha esposto i suoi futuri piani sulla possibile applicazione del modello NFT offrendo a giocatori e collezionisti eventuali collezionabili o videogiochi basati su sistemi di blockchain. Durante il resoconto Square Enix ha dichiarato di aver già testato il sistema facendo uscire delle carte collezionabili digitali per un videogioco giapponese basato sull’anime Shin-San-Sei Million Arthur create tramite il protocollo Immutable X, soluzione basata su algoritmo Ethereum. Le carte sarebbero state messe in commercio il 14 Ottobre e andate sold-out praticamente subito.

Il publisher al momento ha pianificato di estendere il suo supporto ad un secondo marketplace, LVC creata da Yahoo Japan e basata sulla famosa app di messaggistica Line, per poter sondare il mercato in cerca di nuove iniziative riguardanti NFT.

Un token NFT funziona come una prova di proprietà per un qualsiasi oggetto che sia un dipinto, una carta collezionabile, un video oppure un item in-game. Secondo il sito DappRadar questo tipo di mercato è esploso durante l’inizio del 2021 accelerando sempre di più durante l’anno e raggiungendo i $10.67 miliardi di merce trasferita o venduta nel solo Q3 2021.

La casa videoludica, basandosi anche sul fenomeno di Axie Infinity, ha preso in considerazione l’ingresso nel mondo dei videogiochi blockchain based, ossia giochi che presentanto oggetti in-game scambiabili per cryptovalute. Guardando per esempio Axie Infinity, ha generato dalla sua uscita quasi 3 miliardi di dollari in transazioni.

Vedremo cosa ci riserverà il futuro contando che anche EA e Ubisoft hanno iniziato a creare partnership con aziende esterne per iniziare a creare i primi item e giochi su base NFT.

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