R5 5600G Review

Consumi e frequenze

Avendo un TDP di soli 65W e un processo produttivo a 7nm non abbiamo scomodato per questa prova un Noctua D15 o un Artic 34 esport, ma abbiamo preferito misurarlo con un Noctua NHL9A, che appunto è indicato per questo tipo di consumi, oltre che essere perfetto per form factor compatti, ambito dove questa CPU potrebbe trovare linfa.

C’è da premettere che con il dissipatore Stock è risultata ingestibile, con temperature in full load paurosamente vicine ai 90 gradi.

A livello di temperature Idle tutte le soluzioni offrono risultati similari, mentre il distacco è più che altro in full load, dove si toccano i 77 gradi (circa 10 in meno rispetto allo stock cooler con la medesima pasta termocinduttiva MX5), non un riscontro sensazionale, ma nemmeno troppo preoccupante.
In gaming, invece, ci assestiamo sui 56 gradi, in linea con la soluzione Intel, e ci sarà un motivo che giustifica questo pareggio.
Interessanti anche le frequenze operative, superiori in Full Load a R5 5600X (e da qui si spiegano certi riscontri in MT), ma inferiori in condizioni di gaming.

Dai consumi si evincono certe altre dinamiche: prima di tutto sono particolarmente contenuti in gaming (ricordate le temperature convincenti in quest’ambito? Questo è il motivo) mentre nella norma in altri contesti, sempre rientrando nel TDP dichiarato.
Insomma una CPU decisamente ben pensata in quest’ambito, che possiamo considerare un suo punto di forza anche rispetto a R5 5600X.