Quale RX 5600 XT scegliere?

by Patrick Grioni
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Rx 5600 Xt: caratteristiche tecniche

Navi 10 (la Gpu che potenzia RX 5600 XT) , lanciata da Amd il 21 gennaio 2020 è una Gpu dalle dimensioni di 251 mm2 prodotta da TSMC su nodo 7nm, dispone di 2304 sp divisi in 36 blocchi (o Compute Units) da 64 sp, 144 TMU e 64 Rops.

A differenza di Vega 64 non sono dotate di memoria HBM2, pagando in fatto di banda anche rispetto a RX 5700 XT (336 Gb/s vs 448 Gb/s) con supporto di entrambe alle eccellenti memorie GDDR6 su memory controller, però, differenti (192 bit e 256 bit).
Esistono, invero, due versioni di schede RX 5600 XT, alcune con specifiche 12 Gbps (upgradabili tramite aggiornamento di Bios a 14 Gbps, ma senza il testing di detta modalità) e quelle, le ultime uscite sul mercato, direttamente impostate a 14 Gbps.
La differenza, in termini di performance, seppur non decisiva (si parla di un passaggio da 288 Gb/s a 336 Gb/s) non è nemmeno trascurabile e si assesta, indicativamente, a seconda dei casi da un 2-3% a un massimo, su prodotti che ambiscono a importanti riscontri di clock, anche di un 5-7%.
Ovviamente, come tutta la serie Navi, supportano la connessione Pci-e 4.0, in abbinamento con mainboard della serie X570 Amd, le uniche che, per ora, sono dotate di tale tecnologia, almeno fintanto che non vedremo disponibili sul mercato soluzioni B550.

Con Navi, come spesso accade con i nuovi processori grafici, vengono introdotte diverse novità software, di cui beneficerà anche la precedente generazione di prodotti, tra cui Fidelity FX, che utilizza tecniche di contrasto e sharpering per aumentare la nitidezza dell’immagine, Radeon Anti-lag che migliora la latenza tra l’input e l’effettiva azione a schermo, coordinando, a livello drivers, la sinergia CPU-GPU, Radeon Boost, che diminuisce dinamicamente la risoluzione quando le scene sono in forte movimento, per consentire una maggiore fluidità e stabilità dei frames, ripristinando la risoluzione nativa una volta che i dati di input diventano meno dinamici, Integer Scaling, utilissima per tutti quei giochi un po’ datati e atta a contrastare la mancanza di dettaglio dovuta a un upscaling aggressivo, calcolando 4 o più pixels estrapolati da una valutazione dei pixels adiacenti, mantenendo così il look originale e non una brutta copia sfuocata.

Inoltre, recentemente, Amd ha annunciato nuovi modelli software della suite fidelity Fx, che dovrebbero far il loro debutto con la disponibilità dei drivers di maggio 2020 della serie Adrenaline:

  • Stochastic Screen Space Reflections (SSSR)
    Implementazione AMD delle Screen Space Reflections, in grado di rappresentare riflessi realistici basandosi solamente sulle informazioni presenti nell’immagine renderizzata tramite Depth Buffer.
  • CACAO (Combined Adaptive Compute Ambient Occlusion)
    Un nuovo tipo di Ambient Occlusion interamente gestito da Compute (e l’architettura Vega in questo ambito dovrebbe dire la sua) o in maniera tradizionale, garantendo ottima flessibilità, implementando pure la possibilità, tramite upsampler, di aumentarne la qualità
  • LPM (Luminance Preserving Mapper) 
    Un effetto in grado di implementare meglio e più facilmente gli effetti di HDR con un controllo ampio per gamma e quindi una più precisa ed efficace resa.
  • SPD (Single Pass Downsampler)
    Da una texture con una dimensione massima di 4096×4096 genera fino a 12 sotto livelli MIPmap, potendoli richiamare con un singolo passaggio attraverso l’uso dei Compute.
    Compatibile con RPM (Rapid Packed Math, usato ad esempio in Far Cry 5) e utilizzabile con la tecnologia async compute.
Nome GpuNavi 10
Processo produttivo7 nm
Compute Units36
Stream Processors2304
TMU144
Rops64
MemoriaGDDR6
Bus Memoria192 bit
Banda Memoria336 Gb/s
Frequenza base1130 Mhz
Frequenza game1375 mhz
Frequenza Boost1560 Mhz
Frequenza memoria1750 mhz
ConnessionePci-e 4.0

Pur essendo un prodotto che teoricamente dovrebbe, viste le caratteristiche, sostituire idealmente la fascia RX 580, è in grado, grazie alle migliorie architetturali, di competere, e spesso superare, Vega 64, punto più alto, a livello di performance, della precedente generazione GCN a 14nm.

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