Alcuni consigli di utilizzo
Prima di addentrarci nel dettaglio nell’analisi delle varie soluzioni che il mercato ci propone in materia RX 5600 XT, è bene fare una dovuta premessa, su alcune criticità che hanno angustiato i primi Early Adopter di questo tipo di prodotti su architettura Navi.
E’ ovvio che, con ogni nuova gpu, possono insorgere una serie di incompatibilità software, soprattutto vista l’introduzione di un nuovo modello di interconnessione.
In questo caso ci vengono segnalati, confermati poi da alcuni nostri test empirici, la presenza di alcuni difetti ancora non risolti.
Questi possono spaziare dal classico schermo nero mentre si è in gaming con necessità di riavvio, BSOD mentre si naviga su Chrome o si guardano filmati su Youtube, difficoltà nel lanciare i giochi quando devono passare a schermo pieno, freeze all’avvio del Pc, frequenza Ram Gpu che non raggiunge i valori sperati.
A livello software, quindi, abbiamo stilato una breve lista di attitudini che possono risolvere alcune problematiche che è possibile riscontrare:
- Aggiornamento Bios almeno Agesa 1.0.0.4 patch b su piattaforma AMD
- Indicazione specifica della modalità Pci-e senza impostazione Auto (cioè specificare 3.0 su mainboard Intel e Amd di terza e quarta generazione, 4.0 o 3.0 su x570)
- Disabilitazione accelerazione Hardware Chrome
- Non utilizzare prolunghe Pci-e per tenere la scheda in verticale
- Non utilizzare in fase di aggiornamento drivers DDU ma aggiornare da pannello di controllo Amd (onde evitare la disinstallazione involontaria dei drivers Pci-e del Chipset)
- Selezionare in game full screen in finestra in caso di problemi
- Disabilitare G-sync e Freesync
Non tutti gli utenti lamentano le stesse dinamiche e con l’uscita degli Adrenaline 2020 gran parte dei difetti sono stati via via corretti, ne rimane qualcuno che sporadicamente si ripresenta, ma possiamo affermare che con ragionevole certezza ormai che, a livello puramente software, le soluzioni Navi hanno raggiunto un’ottima stabilità operativa.
